Le vacanze natalizie sono alle porte e anche quest’anno la maggior parte degli italiani ha preferito delle destinazioni nostrane. Vorresti qualche idea per una gita fuori porta? Freedom Vacanze ti porta a spasso per la magica Italia per farti conoscere le tradizioni che dovresti assolutamente conoscere.
Buon divertimento e buone feste!
I meravigliosi presepi viventi siciliani
In moltissime città siciliane, dalla seconda metà di dicembre fino all’ Epifania, è possibile ammirare dei suggestivi presepi viventi che ti faranno dimenticare di vivere nel XXI secolo: ti troverai immerso in un’atmosfera unica, ricca di profumi e suoni natalizi.
Potrai gustare del pane sfornato sul momento da panettieri in abiti d’epoca, assaggiare dell’ottima ricotta fresca e sorseggiare del buon vino all’interno delle osterie. Vedrai inoltre delle tessitrici lavorare la lana, il lino e il cotone e le lavandaie mentre tergono i panni, il tutto accompagnato dagli zampognari che intonano delle melodie di Natale. Alla fine del viaggio giungerai alla capanna dove potrai ammirare la natività: Maria, Giuseppe, il Bambino, il bue e l’ asinello… Sarà molto emozionante!
La tradizione del presepe vivente è molto antica e risale al 1223 quando San Francesco d’ Assisi, ispirato dal suo viaggio in Palestina, ne realizzò uno a Greccio e da allora ha preso piede in moltissime regioni italiane, tra cui la Sicilia.
Non perderti questo scenario magico!
‘A fhocara calabrese
Nella notte della vigilia di Natale e in quella del 31 dicembre, in molti paesini calabresi è consuetudine riunirsi attorno alla “fhocara”, un falò di legna ardente che riscalda i compaesani nel momento in cui si scambiano gli auguri. Non di rado questa tradizione prende vita anche la notte del 7 dicembre (vigilia della Mmaculata) e spesso, mentre il fuoco brucia, vengono intonati dei canti natalizi tradizionali, accompagnati da strumenti quali l’ organetto e la fisarmonica.
Questa tradizione trae le sue origini dall’ idea pagana che il fuoco sia purificatore e bruci le negatività del vecchio anno. Non manca però chi attribuisce alla fhocara un significato cristiano: la Madonna che riscalda il Bambinello.
Indipendentemente dal senso che le si voglia attribuire, la fhocara è un momento essenziale per i calabresi e riscalda non solo il corpo, ma anche l’anima.
Le Luci d’ Artista di Salerno
Anche quest’ anno, dal 2 dicembre 2022 al 29 gennaio 2023, sarà possibile ammirare le famose Luci d’ Artista di Salerno, conosciute anche con il nome di Luminarie. Come suggerisce il nome, si tratta di un’ iniziativa di grande impatto culturale, che in realtà deve le sue origini all’ omonimo format inaugurato nel 1998 presso Torino, tuttavia dal 2006 entrambe le città ospitano questa affascinante iniziativa.
Le Luminarie consistono in imponenti architetture luminose e dalle forme più disparate e confluiscono in Piazza Portanova, dove si trova un magnifico albero di Natale.
Ti suggeriamo di partecipare a questo evento per scoprire il tema di quest’ anno e approfittarne per visitare la città, assaporare dei tradizionali piatti natalizi campani e godere di una splendida vista mare.
Sa Candelaria di Orgosolo
Ci spostiamo a Orgosolo, città sarda nota per i suoi murales, per parlare di una tradizione dalle origini molto antiche: ogni mattina del 31 dicembre i bambini del luogo si recano casa per casa a chiedere “sa candelaria”.
L’ usanza consiste nel donare ai bambini un cocòne, cioè un pane tipico che le donne orgolesi preparano nei giorni precedenti, in vista di questa richiesta che avviene con queste parole: “A nolla dàzes sa candelarìa?” (ci date la candelarìa?).
Di notte la tradizione coinvolge invece gli sposi novelli: questi durante la notte si preparano infatti a ricevere delle visite, accompagnate da generi alimentari e un liquore all’uovo locale.
Se ti trovi da quelle parti, ti suggeriamo di approfittarne per visitare anche la città di Nuoro e per gustare dei deliziosi piatti locali, come i culunzones e i villeroi.
di Gaia Albanese