di Gaia Albanese
In occasione della festa della Donna parliamo della visione della nella società contemporanea.
Molti Paesi autorizzano la schiavitù e la violenza sulle donne, in alcuni contesti addirittura vengono praticate mutilazioni in età infantile e in tante parti del mondo alle donne viene ancora negato un ruolo attivo nella società.
Nel mondo occidentale sono stati fatti grandi passi circa i diritti delle donne; oggi siamo libere di studiare, trovare un lavoro e di sposarci se e con chi vogliamo, ma da un punto di vista sociale siamo ancora ben lontani da una parità di genere e questo limita di riflesso la nostra libertà di autodeterminarci.
“Se vai a ballare con quei vestiti non ti lamentare se poi allungano le mani!”.
“Non vuoi diventare padre? Ma gli uomini sono fatti per questo!”
“Se vuoi essere padre non puoi lavorare con noi”.
“Non uscire di notte con quella maglia perché ci sono i malintenzionati”.
“Se ti comporti così ti prenderanno per un poco di buono”. “Ehi! Dove vai tutto SOLO?”.
Queste frasi declinate al maschile sembrano paradossali, ma le donne se le sentono rivolgere spesso e, purtroppo, a volte sono le stesse donne ad aver interiorizzato una mentalità patriarcale e sessista.
Cosa possiamo fare per cambiare questa situazione?
- EMPATIA PER COMBATTERE LA VITTIMIZZAZIONE SECONDARIA
Quante volte abbiamo sentito dire la frase “Se l’è cercata”? Come se indossare un vestito o girare da sole fossero una forma di consenso.
Spesso la vittima di un abuso è vittima due volte (da qui la locuzione vittimizzazione secondaria), infatti la società tende a colpevolizzare chi subisce degli abusi per come si è comportato, per come non ha denunciato subito o per come non ha gridato anziché restare immobile.
L’ invito è quello a mettersi nei panni degli altri e tacere davanti a ciò che non si conosce. - EDUCARE IL CARNEFICE AL RISPETTO E NON LA VITTIMA AD EVITARE ALCUNE SITUAZIONI
Gli atti di violenza che si verificano quotidianamente ci spingono a consigliare alla nostra amica di non tornare tardi la sera o di uscire sempre in gruppo, ma quanto sarebbe bello un mondo dove si educa al rispetto reciproco e alla non prevaricazione? - LIBERARSI DEI PREGIUDIZI
Il maschilismo non si manifesta solo con la violenza, ma anche con stereotipi che sono duri a morire.
Non tutte le donne sono emotive, non tutte le donne vogliono figli e non tutte le donne non sanno guidare!
Indipendentemente dal tuo aspetto, dal tuo pensiero e dal tuo status sociale meriti rispetto, sempre!
Celebriamo le Donne ogni giorno, tutte le donne.